“Non può esistere un vino senza vigneto, tanto meno un vigneto senza la terra”
Oggi vi parliamo del progetto “ADOTTA UN VIGNETO”.
Progetto nato nel 2007 dal giornalista eno-gastronomico Giacomo Mojoli, ha coinvolto sin da subito la Casa Vinicola Aldo Rainoldi, il viticoltore Alessio Magi e lo chef Mario Saligari, proprietario del Ristorante La Trela.
Il progetto si basa sul principio della eco sostenibilità: unire tutta la filiera vitivinicola del territorio; dal coltivatore diretto, passando per la cantina, fino ad arrivare all’acquirente finale, l’imprenditore.
Un agricoltore si impegna a coltivare la vigna adottata secondo alti standard di qualità concordati con la Cantina Rainoldi. La cantina, di conseguenza, collabora a trasformare l’uva in vino. Il vino prodotto sarà poi imbottigliato e venduto a colui che ha adottato la vigna.L’obiettivo è sostenere la viticoltura della Valtellina, salvaguardando le produzioni di qualità. Grazie a questo progetto, infatti, si è evitato che alcuni vigneti venissero abbandonati, a causa della contrazione del mercato del vino in generale da alcuni anni.
Lo chef Mario Saligari ha adottato il vigneto di Alessio Magi situato in una delle zone più vocate del VALGELLA nel comune di Teglio, con il quale ha instaurato un rapporto diretto, tanto da portare tutto il suo staff per più anni, ad effettuare la vendemmia . Esperienza incredibilmente di valore che si è tramutata in grande semplicità e complicità nel proporre agli ospiti del ristorante LA TRELA il vino ormai chiamato simpaticamente “ Adotta” .
Trattasi di un Valtellina Superiore , invecchiato per almeno due anni in botti di legno, e qualche mese in barriques di secondo passaggio.
All’assaggio, un delicato profumo di frutti di bosco maturi, accenni di vaniglia e pepe nero, lasciano comunque trasparire una spiccata acidità, che lo rende assolutamente piacevole alla beva.
Adotta un vigneto in Valtellina, un progetto che ci riempie di orgoglio!!!